Dell’ospedale c’è chi
parla ormai da tempo cercando, con modi spregiudicati, di attribuire la
responsabilità della condizione in cui versa attualmente la struttura
ospedaliera all’ attuale compagine amministrativa, anche se ciò è
completamente falso e privo di ogni fondamento.
La
situazione attuale altro non è che il risultato del disinteresse
dimostrato in precedenza da chi poteva fare e nulla ha fatto.
Purtroppo,
ma senza spirito di rassegnazione, bisogna prendere atto che non
soltanto il Governatore della nostra Regione, Agazio Loiero, ha più
volte ribadito che per “contenere la spesa sanitaria” bisogna
riconvertire alcuni ospedali tra cui quello di Oppido Mamertina, ma
anche - è cronaca degli ultimi giorni - addirittura il Ministro del
Welfare Maurizio Sacconi (PDL) ha affermato ripetutamente (per es. su IL
MESSAGGERO del 22-04-2009 a pag. 11), “Gli ospedali con meno di 20 posti
letto sono un pericolo pubblico” ed ha minacciato di commissariare la
sanità in Calabria invitando la Regione a chiudere immediatamente alcuni
ospedali, sempre per risparmiare, tra cui il nostro.
Ma veniamo
al dunque.
Alcuni
candidati a noi avversi vanno in giro elevandosi a “Protettori fino alla
Morte” del nostro Ospedale, dimenticando Volutamente, guarda caso, che
negli anni in cui la struttura ospedaliera veniva letteralmente
spogliata dai vari reparti esistenti e funzionanti, chi amministrava il
Comune non era l’attuale Sindaco ma, quasi sempre, niente popò di meno
che uno degli altri due attuali candidati alla carica di Sindaco il
quale, ora, cerca di presentarsi agli elettori sotto le mentite spoglie
del RINNOVATORE e si eleva a “Grande Combattente per la Difesa
dell’Ospedale” cercando di RICICLARSI assieme ad alcuni suoi compagni di
avventura che lo accompagnavano nelle precedenti amministrazioni da lui
guidate.
Bisogna
infatti ricordare che:
-Anno
1994- Chiudeva i battenti il reparto di OCULISTICA.
Sindaco Bruno Barillaro, consiglieri di maggioranza insieme al
Barillaro: Iaria Nicola e Paiano Arcangelo.
-Anno
1995- Chiudeva i battenti il reparto di Ostetricia e Ginecologia.
Sindaco Bruno Barillaro, consiglieri di maggioranza insieme al
Barillaro, Iaria Nicola e Paiano Arcangelo.
-Anno
1996- Chiudeva i battenti il reparto di ORL.
Sindaco Bruno Barillaro,consiglieri di maggioranza insieme al
Barillaro, Iaria Nicola, Frisina Carlo detto Enzo, Romeo Antonio
detto Toto.
Il
più volte Sindaco Bruno Barillaro ha inoltre ricoperto anche il
ruolo di consigliere provinciale nel periodo in cui il nostro
ospedale veniva saccheggiato e dilapidato.
-
Anno
2003- Chiudeva i battenti il reparto di Psichiatria.
Sindaco
Freno Antonino detto Antonello, Barillaro Bruno pres. del consiglio,
Barca Eugenio (assessore), Brancati Antonino detto Pino (assessore),
Iaria Nicola (vicesindaco nonché assessore alla Sanità), Paiano
Arcangelo (assessore), Romeo Antonio detto Toto (cons. comunale).
All’epoca
gli Amministratori menzionati NEMMENO SI ACCORGEVANO che l' Ospedale
stava perdendo un pezzo al giorno né ricordiamo qualcuno che SUONASSE LE
CAMPANE. Quindi l’ impegno a difesa del territorio e dell’ospedale, in
quegli ANNI BUI e di mal governo, da parte di chi ci amministrava -
possiamo sicuramente certificarlo - era al di sotto dello ZERO.
L’attuale
Amministrazione ha inteso e intende difendere l’ospedale senza riverenze
per questo o quel politico di turno (vedasi il Programma elettorale alle
pagg. 10 e 11), invece, qualcun altro, si sta prodigando a chiedere voti
proprio per quel partito che, nella persona di un Ministro della
Repubblica, invoca a piena voce la chiusura dell’ospedale di Oppido
Mamertina considerandolo “Un Pericolo Pubblico” (sempre da Il
Messaggero del 22.04.09).
Cittadino
non farti trarre in inganno, dai ancora una volta il TUO SOSTEGNO alla
Amministrazione Arcobaleno ed insieme aiuteremo la crescita della nostra
Citta’.
cinque anni fa la nostra lista, spinta da tanto entusiasmo e da un
grande sforzo organizzativo, ha vinto le elezioni amministrative con
largo margine sugli avversari e con un solido consenso popolare che ci
ha dato la forza per affrontare, con responsabilità e con senso della
legalità, la gestione della Cosa pubblica.
Abbiamo superato cinque anni difficili:
-
cinque anni scanditi da continue e pesanti emergenze in una precaria
realtà socio-economica;
-
cinque anni di lavoro per mettere sulla via maestra progetti
imprigionati nei labirinti dell’ irregolarità e della burocrazia;
-
cinque anni per allentare il cappio della situazione debitoria nella
quale versava il nostro Comune
-
cinque anni trascorsi nella consapevolezza di dover dare risposte ai
tanti che, sostenendoci, si attendevano un cambiamento di rotta rispetto
al passato.
In tale direzione abbiamo speso le nostre energie, consci della
grandezza dell’obiettivo e forse non del tutto, allora, delle difficoltà
di un’azione che voglia incidere, oltre che sulla macchina
amministrativa, anche sulle coscienze civili.
Cinque anni sono davvero pochi per il pieno raggiungimento di questi
obiettivi, ma sufficienti a gettarne solide basi.
Per
questo dobbiamo e vogliamo proseguire in questo lavoro di costruzione
della Casa Comune.
Vogliamo
vedere realizzate le opere per le quali abbiamo già ottenuto i
finanziamenti e vogliamo inaugurare quelle prossime ad essere ultimate.
In una parola:
vogliamo
raccogliere i frutti del nostro lavoro
E’ questo il senso della conferma della maggior parte delle candidature
nella nostra lista: dare continuità all’azione amministrativa
intrapresa, forti dell’esperienza acquisita nei dieci anni di vita del
Movimento Arcobaleno, di cui cinque passati a svolgere il ruolo di
opposizione netta e responsabile e altri cinque ad amministrare la
nostra Cittadina.
Condividono i progetti e i valori che ci hanno portato ad amministrare
il nostro Comune i nuovi candidati che hanno espresso il desiderio di
misurarsi nella competizione elettorale e nel difficile compito di
amministrare, apportando idee fresche, nuove energie ed entusiasmo,
arricchendo così la nostra compagine.
All’insegna della continuità e del rinnovamento il nostro progetto è
quello di migliorare la qualità della vita di tutti, ad Oppido e nelle
frazioni, nessuna esclusa, con un coinvolgimento sempre maggiore dei
cittadini nell’attività amministrativa che miri a scelte condivise e ad
un’armoniosa convivenza civile, cogliendo proposte ed idee che, ci
auguriamo, possano emergere negli incontri con la cittadinanza durante
la campagna elettorale e nei cinque anni futuri.
Lista “Arcobaleno” Candidato alla carica di Sindaco : Giuseppe Rugolo
Candidati alla carica di consigliere : Gerardo Albano, Antonio Callea, Antonio Chiodo, Vittoria Cicciari, Sofia Corsino, Caterina
Frisina, Pasquale Iaria, Antonio Ieroianni, Antonino Mammoliti,
Rocco Martino, Antonio Murdica, Rosario Palumbo, Luisa Pandolfini,
Francesco Pignataro, Fiorentino Riganò, Domenica Verduci.
Lista “Insieme
per Oppido” Candidato alla carica di Sindaco : Bruno Barillaro
Candidati alla carica di consigliere : Eugenio Barca, Antonino
Brancati, Placido Costa, Carlo Frisina, Giuseppe Guida, Nicola Iaria,
Domenico Italiano, Paolo Misale, Valentino Morgante, Eleonora
Musicò, Arcangelo Paiano, Antonio Romeo, Maria Antonella Timpano,
Cosimo Verduci, Vincenzo Vorluni, Maria Zerbi.
Lista “Popolo della Libertà” Candidato alla carica di Sindaco : Domenico Giannetta
Candidati alla
carica di consigliere : Vincenzo Barca, Giovanni Carpinelli, Andrew
John Carrano, Antonino Comperatore, Domenicantonio Corrone,
Francesco Gerardis, Vincenzo Lipari, Vincenzo Murdica, Annunziata
Raccosta, Domenico Enzo Riganò, Antonino Saladino, Maria Teresa
Savoia, Francesco Strangio, Carmelo Surace, Francesco Todaro,
Francesca Violi.