COMUNICATO STAMPA
E’ SEMRE LA SOLITA
MUSICA
Nonostante
le assicurazioni ricevute in più occasioni dal Direttore
Generale Dott. Putortì, l’Ospedale di Oppido Mamertina è
oggetto di un ulteriore ridimensionamento.
Le
dichiarazioni e le assicurazioni con cui la Dirigenza dell’
ASL n. 10 si è presentata alla popolazione vengono
puntualmente smentite dai fatti. La base di partenza per il
rilancio del P.O. secondo il Direttore Generale si basava
sulla necessità di poter bene affrontare l’Emergenza–Urgenza
(Pronto Soccorso efficiente in H24 con l’eventuale
realizzazione di una astanteria attigua al Pronto Soccorso
con almeno due posti letto) per garantire, oltre agli
interventi diagnostico-terapeutici urgenti, il primo
accertamento diagnostico clinico, strumentale e di
laboratorio, e gli interventi necessari alla stabilizzazione
del paziente, nonché il trasporto protetto nel caso in cui
il ricovero non fosse possibile presso altro presidio. Tutto
questo proprio per la peculiarità del territorio in cui
collocato il nostro P.O. caratterizzato da strade tortuose e
non sempre percorribili e da distanze ragguardevoli da altri
Ospedali. Ci troviamo, anche se presentato solo come piano
per far fronte all’emergenza estiva, alla solita riduzione
delle prestazioni (Pronto Soccorso e dei Servizi in H12) e
trasferimento (temporaneo?) di personale Medico ed
Infermieristico. Se è vero che si punta su due presidi
ospedalieri e precisamente Gioia Tauro e Polistena è
altrettanto vero che è previsto l’aumento dei posti letto
dei reparti di medicina degli ospedali di Taurianova e
Palmi. E da dove spostare facilmente parte del personale
mancante? Ma da Oppido naturalmente. Non si tratta, come si
vuol far credere, di far valere miseri interessi
campanilistici. E’ facile per chi ha la fortuna di vivere in
un territorio più agevole, con strade facilmente
percorribili e con altri P.O. raggiungibili facilmente in
pochi minuti sostenere le scelte della Direzione Generale.
Si tratta
sempre della solita musica , chi più ha, più avrà.
Non basta
avere praticamente chiuso il reparto di chirurgia con la
promessa di un rapido utilizzo delle nuove sale operatorie
in regime di intramoenia che se da un lato rappresenta una
possibilità di attivare il funzionamento delle nuove sale
operatorie, d’altro canto deve fare i conti proprio con la
natura delle prestazioni (libero professionali) che
penalizzano sicuramente chi non ha la possibilità economica
di pagarsi le cure e scegliere il proprio chirurgo. E che
fine farà il reparto di Medicina.? Non è possibile che
proprio nel periodo in cui la popolazione residente aumenta
per il rientro di numerosi emigrati venga loro ridotta la
garanzie di una adeguata assistenza sanitaria. Non vogliamo
l’Ospedale sotto casa, ma per chi vive nei piccoli centri
interni l’Ospedale di Oppido Mamertina rappresenta l’unico
valido punto di riferimento che possa garantire i livelli
minimi di assistenza. Mettetevi nei panni di un cittadino di
S. Cristina d’Aspromonte, Cosoleto, Scido, Delianuova, o di
uno dei tanti piccoli centri di questo angolo di Aspromonte
, l’Ospedale di Oppido Mamertina è l’unico valido punto di
riferimento.
Sono per
questo fortemente critico verso le scelte operate dalla
Direzione Generale che sicuramente penalizzano il nosocomio
cittadino. Anche in qualità di Assessore della Comunità
Montana Versante Tirrenico Meridionale sento il dovere, a
tutela di tutti i cittadini che risiedono nei comuni che la
compongono, chiedere al Direttore Generale il mantenimento
degli impegni presi e del ripristino immediato in H24 del
Pronto Soccorso e dei Servizi di Laboratorio Analisi e di
Radiologia.
Oppido Mamertina, 29/06/2006
Dott. Rosario Palumbo
Consigliere Delegato Igiene e Sanità Pubblica Comune di
Oppido Mamertina
Assessore alla Comunità Montana Versante Tirrenico
Meridionaleì