E' nata ufficialmente la "Confederazione dei Comuni Italici", ovvero una rete di collaborazione e di sinergie fra i Comuni di Santa Maria del Cedro e Tortora nell'Alto Tirreno cosentino e quelli di Palmi e di Oppido Mamertina nella provincia di Reggio Calabria, una rete che si propone l'attuazione di politiche comuni dirette alla riscoperta e alla valorizzazione del patrimonio archeologico.
I quattro comuni, che in un incontro tenutosi lo scorso 14 novembre presso il Municipio di Santa Maria del Cedro (comune capofila) hanno sottoscritto lo Statuto costitutivo della Confederazione, sono legati reciprocamente da un'identica radice, quella della Civiltà italica fra il IV e il II secolo D.C.: ad Oppido Mamertina e a Palmi, infatti, si insediarono i popoli Tauriani (che abitarono stabilmente la zona a sud del fiume Petrace); a Santa Maria del Cedro e a Tortora vi sono testimonianze dei Brettii, i popoli italici che stabilirono il fiume Laos quale proprio confine meridionale.
All'incontro del 14 novembre, oltre ai sindaci dei 4 comuni fondatori, hanno partecipato l'assessore alla Cultura della Provincia di Reggio Calabria, Antonio Angelo Larosa, e il suo omologo della Provincia di Cosenza, Stefania Covello.
Entrambi hanno manifestato sostegno e plauso per l'iniziativa messa in campo, viste la grande professionalità del progetto prospettato e la grande serietà dell'approccio turistico-culturale, al punto che le due province calabresi, con ogni probabilità, aderiranno alla "Confederazione" in un ruolo decisivo di partenariato.
L'obiettivo della "Confederazione", difatti, condiviso anche dalla dottoressa Agostino della Soprintendenza Archeologica della Calabria, è quello di specializzarsi nei "culturali district", al fine di favorire la creazione di una vera e propria filiera produttiva culturale e di costruire un idoneo strumento di "governance" locale nella programmazione di turismo archeologico.
Le prossime iniziative della "Confederazione" sono già in fase di realizzazione:(I) una mostra di testimonianze italiche di grande pregio provenienti dalle aree archeologiche dei 4 comuni, da realizzare presso il Parlamento Europeo a Bruxelles (grazie all'ospitalità già garantita da parte dei parlamentari europei On. Gianni Rivera e On. Gianni Pittella); (II) un evento-marchio di natura culturale da svolgere durante i mesi estivi, che metta in sinergia le due province e i quattro comuni; (III) un ciclo di conferenze informative e promozionali, anche a diretto contatto con le scuole, che sia in grado di allargare la partecipazione alla "Confederazione" da parte di altre realtà regionali ed extraregionali.