COMUNICATO
L’emendamento alle linee di indirizzo
per il riordino e la riorganizzazione sanitaria presentato dall’on.
Michelangelo Tripodi a salvaguardia dei presidi Ospedalieri presenti
nelle zone montane (tra i quali Oppido Mamertina) e respinto
dall’Assessore alla Sanità Doris Lo Moro rappresenta un ulteriore
schiaffo a quelle che sono le giuste rivendicazioni di intere
comunità. L’Assessore alla Sanità, dimostrando grande insensibilità,
continua a disattendere le accorate richieste di cittadini che
vivono in territori che per le loro caratteristiche orografiche
presentano delle difficoltà oggettive continuando ad essere
abbandonato a se stesse. Il vigente Piano Sanitario Regionale
prevede la salvaguardia e la tutela degli ospedali presenti in zone
montane, tanto da essere stato approvato con il voto di tutti i
consiglieri regionali di tutte le forze politiche presenti in
Consiglio Regionale, riconoscendone proprio la specificità e
l’utilità.
Ben venga l’Ospedale unico della
Piana collocato in una posizione centrale e facilmente raggiungibile
da tutti i cittadini della Piana (con il potenziamento e
miglioramento della attuale rete viaria) che possa dare finalmente
risposte concrete alle pressanti richieste di una buona sanità. Ma
fin quando tutto questo non sarà realizzato non possiamo permettere
che venga smantellato quel poco di buono che è rimasto. Anzi bisogna
fare in modo che, ove possibile, vengano potenziati i reparti ed i
servizi fornendo le risorse umane e tecnologiche che permettano di
garantire almeno i livelli minimi di assistenza.
Anche il paventato ridimensionamento
del Poliambulatorio di Delianuova è un ulteriore motivo di
preoccupazione per questa Amministrazione in quanto contribuisce di
fatto a penalizzare le fasce più deboli di questo sventurato
territorio.
La Comunità Montana v.t.m. già in un
documento ufficiale inviato alla Presidente della Giunta Regionale,
all’Assessore Regionale alla Sanità, al Prefetto di Reggio Calabria,
al Direttore Generale dell’ASL n. 10 di Palmi ed al Presidente della
Conferenza dei Sindaci e sottoscritto da tutti i nove sindaci del
comprensorio aveva considerato fondamentale, irrinunciabile e
indispensabile la presenza della struttura ospedaliera di Oppido
Mamertina in relazione, soprattutto, alle necessità primarie della
popolazione montana, già fortemente penalizzata dalla mancanza sul
territorio di altri importanti servizi.
Il fatto che le zone montane
continuano a perdere popolazione e che quindi non si sia arrestato
il degrado demografico, dimostra la mancanza di una concreta
politica di sviluppo della montagna che tenga conto anche
dell’aspetto della sicurezza di una adeguata assistenza sanitaria.
IOltre
ai facili proclami elettoralistici, si confida in un fattivo
sostegno allo sviluppo delle zone montane che non può prescindere
dalla garanzia alla salute dell’Ospedale di Oppido Mamertina (e
degli altri Ospedali montani) da parte degli altri consiglieri
regionali nel percorso che porterà alla stesura del nuovo Piano
Sanitario Regionale.
Delianuova 17/02/2007
L’Asssessore
Dott. Rosario Palumbo