COMUNICATO STAMPA
Prot. n.
1.411 del 13.06.2007
I timori espressi in più occasioni in merito alla
utilizzazione del presidio ospedaliero di Oppido Mamertina, si sono
purtroppo concretizzati con la presentazione da parte dell’Assessore
alla Salute del nuovo Piano Sanitario Regionale 2007-2009. La
proposta di riconversione in struttura ospedaliera per l’assistenza
a pazienti non acuti (riabilitazione e lungodegenza), nonostante
contenga indubbi punti di interesse, è insufficiente e non
tiene conto assolutamente della primaria esigenza di garantire
l’emergenza-urgenza ad una intera popolazione che vede nel
presidio di Oppido Mamertina l’unico punto di riferimento
raggiungibile in tempi ragionevoli in un territorio estremamente
disagiato e che proprio per le sue caratteristiche e peculiarità nel
Piano Sanitario Regionale avrebbe dovuto avere maggiore attenzione.
Sono anche queste le considerazioni che avevano portato il
precedente Consiglio Regionale a inserire proprio l’Ospedale di
Oppido Mamertina tra gli ospedali di montagna..
Continuamente
abbiamo cercato di sollecitare l’attenzione delle autorità regionali
ed i vari Direttori e Commissari che si sono succeduti alla guida
dell’ormai ex ASL n. 10 di Palmi senza aver mai avuto risposte
adeguate che potessero soddisfare le legittime richieste di una
assistenza sanitaria degna di questo nome. A nulla sono valse le
proteste della gente scesa perfino in piazza per veder riconosciuto
il legittimo diritto alla salute.
Già in altre
occasioni la Comunità Montana Versante Tirrenico Meridionale
ravvisava la necessità di intervenire con la massima urgenza per
rendere funzionale un presidio che è stato e continua ad essere il
Presidio Ospedaliero di un hinterland di circa 17.000 abitanti con
cinque Comuni totalmente montani e due parzialmente montani.
Le
popolazioni di quest’area necessitano di avere risposte sanitarie
adeguate e rapide, che solo una struttura ospedaliera dotata dei
servizi di soccorso e trattamento in regime di urgenza può
garantire. Risposte che la Giunta Regionale non può sottrarsi dal
dare avviando una concreta politica di sviluppo della montagna che
tenga conto anche dell’aspetto della viabilità e della sicurezza di
una adeguata assistenza sanitaria.a
conto anche dell’aspetto della
Delianuova
13/06/2007 L’Assessore
Dott. Rosario
Palumbo