Domani sit-in con politici, amministratori e
don Pierino Gelmini
Anche Oppido si mobilita
contro il piano dell'Asl 10
OPPIDO MAMERTINA - Dovrebbe esserci anche don
Pierino Gelmini alla manifestazione promossa per
domani mattina dal "Movimento 21 Luglio" davanti al
piazzale dell'ospedale cittadino. Oltre al fondatore
della Comunità Incontro che proprio sulle montagne
di Zervò ha aperto una delle sue comunità di
recupero per tossicodipendenti, dovrebbero essere
presenti anche l'on. Angela Napoli, il capo gruppo
di An presso il Consiglio Regionale Alberto Sarra e
forse l'on. Maria Grazia Laganà ved. Fortugno .
Tra coloro a cui l'invito è stato ricolto e che
sicuramente non saranno presenti l'on. Maurizio
Gasparri , il pleniponetiario di An in Calabria ,
habituè delle zone aspromontane sopra Oppido
Mamertina nei giorni di ferragosto. Il motivo del
raduno secondo gli organizzatori è quello di
difendere l'ospedale cittadino "dalla chiusura; da
un sistema di potere che mette a repentaglio la
salute della gente dei comuni della zona che
rischierebbe di morire per strada mentre cerca di
recarsi gli ospedali di Polistena e Gioia Tauro" Una
difesa dai pericoli paventati dal piano di riordino
delle rete ospedaliera varato dall'Asl 10 di Palmi
che - secondo i responsabili del "Movimento 21
Luglio" "mette in ginocchio l'ospedale di Oppido
Mamertina : avamposto sanitario indispensabile per
il vasto territorio della fascia tirrenica
meridionale dell'Aspromonte." " Non accettiamo -
affermano gli organizzatori della manifestazione-
una razionalizzazione delle risorse sanitarie fatta
senza tenere conto dell'esigenze della popolazione
della Piana che è dislocata geograficamente in tre
grandi fasce: marina, intermedia e montana. Vogliamo
che il nostro ospedale venga potenziato al fine di
renderlo adeguato alle esigenze sanitarie di tutta
la fascia montana che è ancora una volta
dimenticata, isolata e distante interminabili
chilometri dagli altri ospedali." Il sindaco di
Oppido Mamertina Giuseppe Rugolo ha annunciato che
sarà presente per sostenere le ragioni dei suoi
cittadini. " Ritengo che un riordino della rete
ospedaliera nella nostra Piana non solo sia
necessaria ma indispensabile - ha ribadito Rugolo -
ma ciò deve avvenire secondo elementi che diano
sicurezza a tutto il territorio e non solo ad una
parte di esso." Per Rugolo che ha preso atto come
proprio ieri l'ospedale della sua città sia stato
dotato di una seconda ambulanza attrezzata per la
stabilizzazione degli ammalati così come da impegni
assunti dalla direzione aziendale , il problema di
fondo resta quello di ottenere nel presidio
ospedaliero di Oppido Mamertina non solo un Pronto
Soccorso h 24 ma anche un servizio di radiologia e
di laboratorio analisi perfettamente integrati con
la specializzazione dei reparti previsti per il
nosocomio. Secondo quanto emerge in tanti vogliono
che l'ospedale cittadino venga strutturato a gestire
le emergenze e le urgenze così come previsto per gli
ospedali di Gioia Tauro e Polistena. E' ciò
indipendentemente dagli indici di popolazione
residente nelle zone montane.
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