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OPPIDO
MAMERTINA - Dopo aver visitato le diverse parrocchie della diocesi
di Locri-Gerace e di Reggio-Bova, la Madonna di Polsi continua la
sua "peregrinatio" e, giovedì pomeriggio, giungerà nella terza
diocesi della provincia reggina, quella del versante tirrenico.
Come prima tappa, la Sacra immagine avrà Oppido Mamertina, sede
della Diocesi, dove sarà accolta dalla popolazione in festa.
Seguirà l'ingresso nella sontuosa ed imponente Cattedrale, chiesa
Madre di tutta la diocesi, dove verrà celebrata la santa messa dai
parroci della città. La statua rimarrà esposta al culto dei devoti
fino al pomeriggio di sabato prossimo. Il popolo oppidese, come
gli abitanti dei centri viciniori, è da sempre molto legato al
santuario di Polsi, meta di numerosi visitatori. Da qualche anno a
questa parte si è ripreso il tradizionale e suggestivo
pellegrinaggio a piedi che prevede circa sette ore di cammino.
Durante la permanenza della statua della Madonna ad Oppido,
diversi saranno i momenti liturgici e di preghiera che saranno
animati dai fedeli delle parrocchie cittadine. Dopo la solenne
accoglienza della sera di giovedì e la celebrazione della Santa
Messa seguirà la veglia mariana fino a tarda notte; venerdì sera,
omaggio musicale e canoro dei tre cori parrocchiali ed alri
importanti momenti di riflessione comunitari fino al pomeriggio di
sabato. Venerdì, per esempio, solennità dell'Immacolata
Concezione, le sante masse seguiranno gli orari festivi: 7,30,
11,00, 17,30. Di particolare richiamo, non solo religioso ma anche
artistico, l'esposizione nell'aula capitolare, delle "Tele dei
misteri dolorosi e gloriosi" realizzate dalla pittrice oppidese,
Giovanna Misale. Le tele successivamente saranno collocate nella
navata centrale della Cattedrale che sarà ulteriormente adornata
ed impreziosita.
Angela Garibaldi
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