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Il
Supporto di base delle funzioni vitali (Basic Life Support, BLS) consiste
nelle procedure di rianimazione cardiopolmonare (RCP) necessarie per
soccorrere un paziente che:
| ha perso coscienza,
|
| ha una ostruzione
delle vie aeree o si trova in stato di apnea per altri motivi,
|
| è in arresto
cardiaco. |
L'obiettivo principale
del BLS è la prevenzione dei danni anossici cerebrali; le procedure sono
finalizzate a:
| prevenire
l'evoluzione verso l'arresto cardiaco in caso di ostruzione respiratoria o
apnea, |
| provvedere alla
respirazione e alla circolazione artificiali in caso di arresto di
circolo. |
Le procedure di BLS
sono standardizzate e riconosciute valide da organismi internazionali
autorevoli (American Heart Association, European Resuscitation Council,
World Federation of Societies of Anaesthesiologists, ecc.) che
periodicamente provvedono ad una revisione critica e ad un aggiornamento in
base all'evoluzione delle conoscenze.
L'acquisizione delle "abilità" del BLS prevede la frequenza di un corso di
tipo pratico-comportamentale; pertanto le presenti note costituiscono solo
un approccio ad una materia che necessita di strumenti didattici
appropriati.
IL DANNO ANOSSICO
CEREBRALE
La mancanza di apporto
di ossigeno alle cellule cerebrali (anossia cerebrale) produce lesioni che
diventano irreversibili dopo circa 4-6 minuti di assenza di circolo.
L'attuazione di procedure atte a mantenere una ossigenazione d'emergenza può
interrompere la progressione verso una condizione di irreversibilità dei
danni tessutali. Qualora il circolo venga ripristinato ma il soccorso sia
stato ritardato o inadeguato, l'anossia cerebrale prolungata si manifesterà
con esiti di entità variabile: stato di coma persistente, deficit motori o
sensoriali, alterazioni delle capacità cognitive o della sfera affettiva,
ecc. Le possibilità di prevenire il danno anossico dipendono dalla
rapidità e dalla efficacia delle procedure di soccorso,
LA SEQUENZA DEL
BLS
La sequenza delle
procedure di BLS consiste in una serie di azioni alternate con fasi di
valutazione. Le azioni sono schematizzate mnemonicamente con l'ABC:
| A. Apertura delle
vie aeree (Airway) |
| B. Bocca-a-bocca
(Breathing) |
| C. Compressioni
toraciche (Circulation). |
Ogni passo è
preceduto da una fase di valutazione:
| Valutazione dello
stato di coscienza ==> A |
| Valutazione della
presenza di attività respiratoria ==> B |
| Valutazione della
presenza di attività circolatoria ==> C |
Ogni valutazione ed
ogni azione va eseguita nella corretta sequenza e nella corretta modalità.
VALUTAZIONE DELLO
STATO DI COSCIENZA
II primo passo nel
soccorso di una persona apparentemente senza vita consiste nel valutare lo
stato di coscienza:
| chiamala a voce
alta; |
| scuotila
delicatamente. |
La condizione di non
coscienza autorizza l'attivazione della sequenza del BLS:
| chiama aiuto e
fai attivare il sistema di emergenza (118)
|
| posiziona la
vittima su un piano rigido o a terra, allineando il capo, il tronco e
gli arti. |
Nel caso di trauma,
la vittima può essere spostata se è assicurato il mantenimento in asse di
collo e tronco.
APERTURA
DELLE VIE AEREE
La perdita di
coscienza determina un rilasciamento muscolare; la mandibola cade
all'indietro e la lingua va ad ostruire le prime vie aeree.
Per ottenere la pervietà delle vie aeree:
| solleva con due
dita il mento; |
| spingi la testa
all'indietro appoggiando l'altra mano sulla fronte. |
Iperestensione del capo
Questa
manovra impedisce la caduta indietro della lingua e permette il passaggio
dell'aria. Tecnica alternativa: posizionandoti dietro la testa del
paziente, solleva la mandibola agganciandone gli angoli con le due mani.
In caso di sospetta lesione traumatica cervicale, solleva la mandibola
senza estendere la testa. Controlla quindi se nella bocca della vittima
sono presenti oggetti o residui di alimenti e se possibile cerca di
asportarli.
VALUTAZIONE
DELLA PRESENZA DI ATTIVITA' RESPIRATORIA
Una volta provveduto
alla pervietà delle vie aeree occorre valutare se l'attività respiratoria
è presente:
| mantieni il mento
sollevato ed il capo esteso; |
| avvicina la
guancia alla bocca e al naso della vittima; |
| ascolta e senti
l'eventuale passaggio di aria; |
| osserva se il
torace si alza e si abbassa. |
Valuta per 10
secondi.
Attenzione: la presenza di "respiro agonico" ("gasping") equivale
ad assenza dell'attività respiratoria: consiste in contrazioni dei muscoli
respiratori accessori senza che venga prodotta una espansione del torace;
è un respiro inefficace.
POSIZIONE
LATERALE DI SICUREZZA
Qualora l'attività
respiratoria sia presente e la vittima rimanga non cosciente, è possibile
utilizzare la posizione laterale di sicurezza, che permette di:
| mantenere
l'estensione del capo (quindi la pervietà delle vie aeree); |
| prevenire la
penetrazione nelle vie aeree di materiale presente nella bocca (es.
vomito), che può defluire all'esterno; |
| mantenere la
stabilità (il corpo non rotola). |
Puoi utilizzare
questa posizione in attesa di altri soccorsi o nel caso tu debba
allontanarti.
Non è indicata in caso di eventi traumatici.
B. RESPIRAZIONE
BOCCA - BOCCA O BOCCA - NASO
Qualora l'attività
respiratoria sia assente, è necessario iniziare la respirazione
artificiale.
Tecnica della respirazione bocca-bocca:
| posizionandoti a
fianco della vittima, mantieni il capo esteso tenendo una mano sulla
fronte e solleva il mento con due dita dell'altra mano; |
| appoggia la tua
bocca bene aperta sulla bocca della vittima; |
| soffia due volte
lentamente nelle vie aeree della vittima in modo da gonfiare i suoi
polmoni; |
| mentre insuffli
osserva che il torace si alzi; |
| tra
un'insufflazione e l'altra osserva che la gabbia toracica si abbassi.
|
II pollice e
l'indice della mano sulla fronte stringono il naso nel momento
dell'insufflazione.
Se per qualche
motivo la ventilazione attraverso la bocca è impedita, è possibile
insufflare attraverso il naso mantenendo sempre esteso il capo con una
mano e sollevando il mento per chiudere la bocca con l'altra.
Insufflazioni troppo brusche o con insufficiente estensione della testa
provocheranno introduzione di aria nello stomaco, distensione gastrica e
vomito.
VALUTAZIONE DELLA
PRESENZA DI ATTIVITA' CIRCOLATORIA
Dopo aver effettuato 2
insufflazioni è necessario valutare se è presente l'attività circolatoria.
Per far questo si ricerca la presenza di pulsazioni alla carotide (polso
carotideo):
| mantieni estesa la
testa della vittima con una mano |
| con l'indice ed il
medio dell'altra mano individua il pomo di Adamo; |
| fai scivolare le
dita dal pomo di Adamo verso di te fino ad incontrare un incavo nella
parte laterale del collo; |
| senti per 10
secondi con i polpastrelli se ci sono pulsazioni in questa area; la
pulsazione va cercata con delicatezza per evitare di schiacciare
l'arteria. |
La ricerca del polso
si esegue dal lato dove si trova il soccorritore; si deve evitare che le
dita siano poste di traverso sulle vie aeree per non comprimerle.
Esercitati ad effettuare questa manovra su di te e sugli altri.
C. COMPRESSIONI
TORACICHE (massaggio cardiaco esterno)
Se il polso carotideo
è assente ciò significa che è assente una attività cardiaca efficace.
E' necessario provvedere alla circolazione artificiale per mezzo delle
compressioni toraciche o massaggio cardiaco esterno.
II cuore si trova all'interno della gabbia toracica subito dietro lo sterno;
comprimendo lo sterno il cuore viene schiacciato contro la colonna
vertebrale e questo, assieme ad un aumento della pressione all'interno del
torace, permette al sangue contenuto nelle camere cardiache e nei grossi
vasi di essere spinto in circolo; rilasciando il torace il cuore si riempie
di nuovo.
Tecnica:
Ricerca del punto di compressione e posizione delle mani:
| fai scorrere
l'indice ed il medio lungo il margine inferiore della cassa toracica ed
individua il punto di incontro dell'ultima costa con lo sterno;
|
| appoggia le due
dita al di sopra di questo punto sulla parte ossea dello sterno;
|
| appoggia il
"calcagno" dell'altra mano accanto alle due dita; questo è il punto
corretto dove effettuare le compressioni; |
| appoggia il
"calcagno" della prima mano sopra l'altra ed intreccia le dita per
assicurarti che rimangano sollevate e non comprimano le coste.
|
Esecuzione del
massaggio cardiaco:
| posizionati in modo
che le tue braccia e le spalle siano sulla verticale dell'area della
compressione; |
| comprimi
ritmicamente il torace ad una frequenza di 80-100/min; il torace si deve
abbassare di 4-5 cm; |
| la compressione ed
il rilasciamento devono avere la stessa durata; |
| mantieni le braccia
tese, sfruttando il peso del tronco; |
|
alterna 15
compressioni a 2 insufflazioni se sei solo; |
| se i soccorritori
sono due si alternano 5 compressioni toraciche ad
1 insufflazione.
|
| dopo 3-4 cicli, e
successivamente ogni pochi minuti, ricontrolla il polso carotideo; se è
assente, continua; |
| non interrompere
mai il BLS per più di 5 secondi. |
Qualora ricompaia il
polso, ripercorri la sequenza al contrario:
| esegui una
insufflazione ogni 5 secondi circa, verificando ogni 30 s circa che il
polso sia sempre presente; |
| se ricompare
l'attività respiratoria, continua a mantenere pervie le vie aeree
sollevando il mento ed estendendo il capo o, se è indicato: |
| utilizza la
posizione laterale di sicurezza. |
RIEPILOGO
SEQUENZA BLS - UN
SOCCORRITORE
| 1. Valuta lo
stato di coscienza; |
se la vittima non
risponde:
| 2. Chiama aiuto (allertare
il 118), posiziona, allinea |
| 3. A. Pervietà
delle vie aeree: sollevamento del mento, iperestensione del capo,
esplorazione del cavo orale |
| 4. Valuta per 5 s
la presenza di attività respiratoria; |
se assente:
| 5. B. 2
insufflazioni |
| 6. Valuta per 5
s. la presenza del polso carotideo; |
se assente:
| 7. C.
Compressioni toraciche 80 - 100/min. Alterna 2 insufflazioni a 15
compressioni |
| 8. Dopo il primo
minuto e poi ogni pochi minuti valuta se è ricomparso il polso.
|
| 9. Se ricompaiono
polso e respiro, ripercorri la sequenza al contrario. |
BLS PRATICATO DA
DUE SOCCORRITORI
La sequenza del BLS
viene attuata da due soccorritori in modo più efficace e meno faticoso per
gli operatori.
Separazioni dei
ruoli:
| il 1°
soccorritore effettua le fasi del BLS come descritte sopra fino alla
valutazione della presenza del circolo, posizionandosi dietro la testa
del paziente nel caso vengano impiegati mezzi aggiuntivi per la
ventilazione (pocket mask, pallone-maschera); |
| il 2°
soccorritore aiuta il 1° nel posizionamento della vittima e si prepara
ad effettuare le compressioni toraciche prendendo posto a fianco del
torace del paziente; |
| il 1°
soccorritore, accertata l'assenza del polso carotideo, comunica al 2°:
"è un arresto cardiaco: inizia il massaggio" |
| il 2°
soccorritore inizia le compressioni toraciche contando ad alta voce per
sincronizzarsi con le insufflazioni; |
| si alternano 5
compressioni ed I'insufflazione; |
| il 1°
soccorritore dopo il primo minuto (e successivamente ogni pochi minuti)
invita il 2° ad interrompere le compressioni e rivaluta per 5 s la
presenza del polso. |
Scambio fra i due
soccorritori.
Quando uno dei due è stanco (più facilmente il 2°) chiede uno scambio dei
ruoli:
| "alla fine di
questo ciclo, cambio"; |
| finisce le 5
compressioni, si sposta alla testa del paziente, valuta per 5s Ia
presenza del polso, insuffla; |
| I'altro
soccorritore, dopo che il compagno ha effettuato la 5° compressione, si
sposta a fianco del torace, ricerca il punto di compressione e dopo
l'insufflazione inizia le compressioni toraciche. |
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